venerdì 10 giugno 2016

Il nostro sondaggio sul "Il Melegnanese" --> QUI I RISULTATI


Proseguendo nel nostro tentativo di coinvolgere la popolazione nella attività del nostro gruppo con il duplice scopo di ottenere delle informazioni preziose e conoscere le idee dei cittadini, ci siamo domandati cosa ne pensasse la cittadinanza della fiera del Perdono di Melegnano, degli eventi che sono stati organizzati e se fosse d’accordo con l’amministrazione sull'allocazione delle varie voci di spesa che in taluni casi risultano, a nostro avviso, piuttosto sorprendenti.

Abbiamo così deciso di pubblicare un sondaggio on-line e di riproporlo durante i nostri banchetti intervistando direttamente gli interessati. L’intervista è composta da otto domande riguardanti ciascuna una voce di spesa che ci è sembrata significativa.

Ci siamo chiesti e abbiamo chiesto innanzitutto, se avesse senso impegnare 1000 euro per realizzare un video della giornata che quasi nessuno ha visto. Più dell’80% delle persone rispondono che non hanno notizia di questo video e che non l’hanno visto. Noi l’abbiamo visto e dopo la visione, ci chiediamo ancora di più se sia valsa la pena spendere questi soldi per un prodotto di così bassa qualità.


La seconda domanda riguardava la presenza delle forze di polizia visto che sono stati spesi ben 7500 euro circa per remunerare personale supplementare a quello già presente in Melegnano. Ci domandiamo se questa spesa sia stata proprio necessaria visto che nel 2015 non era stata fatta e più della metà degli intervistati nemmeno si è accorto della loro presenza.



Il quesito sul luna park ha visto quasi tutti d’accordo sul fatto che sia parte della tradizione e solo 1 su 4 ritiene che sia insopportabile. Anche il luna park risulta essere una voce di spesa e non è chiaro come possano risultare così poche entrate visto che occupano il suolo per un paio di settimane, 1000 euro di entrate sembra davvero una cifra simbolica.

La consegna delle targhe e i vari premi consegnati durante la cerimonia sembra incontrino il favore del pubblico visto che 80% degli interpellati risponde che è interessante o addirittura che non ci può essere la Fiera senza le premiazioni. Anche qui ci sono voci di spesa che lasciano un po’ perplessi come quella di 1159 euro per la pulizia del cinema dove è avvenuta la cerimonia.

La voce che ci ha lasciato più interdetti però è quella che riguarda gli animali nel fossato del castello. Quasi 28000 euro per l’esposizione degli animali e per la tensostruttura che li ospitava è sembrata davvero una cifra poco giustificabile. Anche se l’iniziativa raccoglie il favore dei cittadini, ci domandiamo se non sia possibile abbattere questa spesa coinvolgendo magari i tanti allevatori che abbiamo nelle più dirette vicinanze.

Anche lo spettacolo delle Molecole Show e la fiera degli antichi mestieri hanno trovato un buon apprezzamento seppur rappresentino una spesa non indifferente con i loro 9760 euro e 1300 euro rispettivamente.



Quello che i cittadini davvero non apprezzano è la piazza Risorgimento allestita con le autovetture dei F.lli Massironi. In effetti una cornice così prestigiosa potrebbe forse essere utilizzata in altro modo come indicano più della metà delle risposte.



Abbiamo infine chiesto di dare un’indicazione su come migliorare la nostra fiera e ne sono usciti dei suggerimenti interessanti. Da quello molto pratico di distribuire un pieghevole che illustri tutte le iniziative, l’indirizzo e l’orario di svolgimento, alle richieste di tornare alla tradizione puntando sulla qualità degli espositori che sono sembrati molto simili a qualunque altro mercatino, magari creando delle zone espositive tematiche. Insomma i cittadini, se interpellati, hanno tanti suggerimenti pratici, spesso intelligenti, da adottare e si conferma l’idea che ascoltare le varie voci è sempre un arricchimento.

In conclusione l’investimento sulla Fiera del Perdono da parte del Comune non risulta essere eccessivo visto che si aggira sui 40.000 euro e vista l’importanza fondamentale per la vita della nostra bella città. Crediamo però che questi soldi potrebbero essere spesi meglio e con un risultato migliore a favore di tutti.